Musei e siti archeologici aperti nelle ore serali: in Sicilia tornano le Giornate europee del patrimonio
In Sicilia anche quest'anno tornano le Giornate europee del patrimonio. Si avrà l'opportunità di visitare alcuni dei luoghi più suggestivi del patrimonio culturale della Regione Siciliana che resteranno, eccezionalmente, aperti nelle ore serali al costo simbolico di un euro. L'appuntamento è fissato per sabato 28 e domenica 29 settembre con mostre, visite guidate e laboratori didattici che accompagneranno i visitatori seguendo il tema del “Patrimonio in cammino”. Le Gep rappresentano ormai un appuntamento fisso, promosso dal ministero della Cultura e avviato nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea.
«Un’ulteriore occasione per visitare e apprezzare le bellezze siciliane – afferma l’assessore ai Beni culturali e all'identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato –. I tesori che abbiamo “in casa” sono un patrimonio prezioso da conoscere e tramandare alle future generazioni affinché ne siano custodi».
Questo l'elenco, diviso per provincia, dei principali siti della Regione Siciliana che aderiscono all'iniziativa.
Palermo
Il Museo d’arte moderna e contemporanea Riso resterà aperto sabato dalle 9 alle 18.30 (biglietto intero) e poi ancora dalle 19 alle 22 con apertura straordinaria al costo di un euro. Sarà possibile prendere parte a due percorsi guidati gratuiti alle opere della collezione dedicati al tema del “Patrimonio in cammino”. Un focus sulle opere di Regina Josè Galindo, Richard Long, Medhat Shafik, Cesare Viel, che con tecniche e linguaggi differenti, tra video, installazione e scultura, inducono a riflettere sulla dimensione del viaggio come esperienza di vissuto personale. I percorsi prenderanno il via alle 20.30 e alle 21.30 a cura di CoopCulture e saranno contingentati per un massimo di 25 persone, secondo l’ordine di arrivo. Per la giornata di domenica 29 settembre, invece, apertura ordinaria dalle 8 alle 13 con biglietto intero. Alle 11 si terrà il laboratorio creativo condotto da CoopCulture dedicato sempre al tema del “Patrimonio in cammino”, al costo di 5 euro.
Il Museo archeologico Salinas effettuerà l’apertura straordinaria sabato 28 settembre dalle 19 alle 22, con la possibilità di effettuare una visita guidata gratuita all’interno del piano terra del museo, dove sarà possibile ammirare reperti che rappresentano a pieno le testimonianze delle relazioni fra le popolazioni che hanno attraversato il Mediterraneo e che, in Sicilia, si sono ritrovate a condividere conoscenze, pratiche culturali e artistiche, nonché usanze, culti, abilità artigianali, agricole e commerciali. Domenica 29 settembre alle 10.30 prenderà il via il laboratorio didattico “Un giorno da artigiano al Museo Salinas, alla scoperta del mondo antico”, durante il quale i bambini potranno realizzare manufatti in argilla, ispirandosi a quelli osservati all’interno delle sale espositive del museo.
Aperture straordinarie anche per la Casina Cinese (sabato dalle 9 alle 18 e domenica dalle 9 alle 13); il complesso monumentale di San Giovanni degli Eremiti (sabato dalle 9 alle 18.30 ed ancora apertura straordinaria al costo di un euro dalle 20 alle 23; domenica dalle 9 alle 13); il chiostro di Monreale (sabato dalle 9 alle 18 con apertura straordinaria al costo di un euro dalle 19 alle 22 e domenica dalle 9 alle 13); il Museo della Fotografia di Villino Favaloro e Villino Florio (sabato 28 e domenica 29 dalle 9 alle 13 con apertura serale di sabato dalle 18 alle 21, al costo di un euro per Villino Favaloro e gratuita per Villino Florio). In provincia, Palazzo D’Aumale, Museo regionale di Terrasini (sabato dalle 8 alle 19 e poi dalle 19 alle 22 con ingresso a un euro con due diversi percorsi guidati gratuiti alle collezioni museali dedicati rispettivamente alla sezione etno-antropologica e a quella naturalistica; domenica apertura ordinaria dalle 8 alle 20).