Da Librino alla Turchia: mobilità Erasmus +, l'esperienza dell'Istituto comprensivo Campanella Sturzo

La delegazione Italiana, composta dagli studenti Giannino Aurora, Karola Pistorio, Giuseppe Cipolletta e Gaetano Scuderi, accompagnati dalle docenti, Gabriella Lombardo e Vania Pappalardo, insieme a quella Ungherese e Macedone, è stata accolta a Duzce nella scuola Kasim Actas. Il professore, coordinatore del progetto, Kerim Sivrikaya, insieme alla dirigente scolastica, al corpo docenti, agli alunni ed alle loro famiglie, hanno preparato un'entusiasmante festa di benvenuto, ricca di balli, canti, banchetti, ma anche momenti di apprendimento e scambio culturale. 

 

Non sono mancati premi e riconoscimenti per gli alunni della Campanella Sturzo, che con orgoglio hanno rappresentato la loro scuola ed il loro paese. Nei giorni seguenti si lavora incessantemente con workshop, magazine, rappresentazioni, giochi a premi, tutti focalizzati sui temi dei cambiamenti climatici e salvaguardia dell'ambiente. Ma Erasmus è anche scambio culturale, quindi si parte alla scoperta di siti archeologici e delle innumerevoli bellezze naturali della Turchia.

 

Un altro modo di conoscere un nuovo paese è a tavola, dove gli studenti siciliani scoprono ed assaporano pietanze tipiche della tradizione turca. L'ultimo giorno in Turchia è dedicato ad Istanbul, la più grande città Turca, l'unica al mondo divisa in due parti, dallo stretto del Bosforo: una appartenente all'Europa e l'altra all'Asia. Tra moschee, basiliche, minareti, gatti e Bazar, Istanbul stupisce, affascina e conquista lo sguardo dei suoi visitatori.

Ecco che gli studenti della Campanella possono fare ritorno in Sicilia con un bagaglio di esperienze e nuove conoscenze che solo chi partecipa ai progetti Erasmus può vantare. Erasmus è sinonimo di conoscenza e conoscenza è sinonimo di libertà.