I cantieri di Legambiente arrivano in Sicilia: il modello Marsala per il riciclo del vetro
Due esperienze fiore all'occhiello per l'Italia.
“I cantieri della transizione ecologica”, la campagna nazionale di Legambiente arriva in Sicilia per la XXIII tappa.
Per la precisione a Marsala (in provincia di Trapani), dove si realizza uno dei cicli più virtuosi della filiera del vetro in Italia grazie a Coreve,il consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro prodotti sul territorio nazionale, che opera all’interno del sistema CONAI
Un modello virtuoso, quello siciliano, da replicare secondo l'associazione ambientalista per restituire vita nuova al vetro. D'altronde, ricorda Legambiente, l vetro rappresenta un successo dell'economia circolare in Italia, e l'espoerienza del Trapanese rapprsenta uno dei cicli più virtuosi della filiera del vetro nel Paese, con ricadute positive sia da un punto di vista ambientale che economico, grazie alla coesistenza e la sinergia tra due realtà.
La prima è la Sarco S.r.l., una dei 19 centri di trattamento del vetro di CoReVe, specializzata nel recupero e produzione di materie prime secondarie (End of waste) dal trattamento dei rifiuti di vetro e metalli.
Produce Vetro di qualità e certificato “RE-GLASS SICILIA”, proveniente esclusivamente da rifiuti di vetro raccolti in Sicilia e prodotto
Il secondo fiore all’occhiello è la O-I Italy S.p.A, una delle 36 vetrerie consorziate a CoReVe e l’unica presente sull’Isola, che ogni anno fonde oltre 70.000 tonnellate di vetro ottenendo circa 160 milioni di bottiglie, con un utilizzo medio di vetro riciclato compreso tra il 75% e oltre il 90%. Uno dei suoi progetti di punta è “100% Sicilia”: imballaggi in vetro composti da una elevata percentuale di vetro riciclato proveniente unicamente dall'Isola (a km 0), la cui leggerezza garantisce un risparmio energetico anche dal punto di vista della produzione e pensati per distinguere i vini siciliani.
“Economia circolare per eccellenza, al 100% e a km zero. CoReVe ha come missione di raccogliere tutto gli imballaggi in vetro consumati nel nostro Paese e avviarli al riciclo e oggi abbiamo potuto vederlo concretamente visitando due impianti, a noi consorziati, che ne rappresentano perfettamente la realizzazione. – Commenta Gianni Scotti, presidente CoReVe - Grazie all’impegno della filiera siciliana il vetro raccolto nei comuni siciliani viene trattato e trasformato in materia prima seconda e poi rifuso nel distretto di Marsala per essere infine utilizzato dalle cantine presenti sull’isola, una vera e propria economia circolare di prossimità. Una filiera corta e sostenibile sia economicamente che a livello ambientale, certificata dal marchio Re-Glass Sicilia. Una iniziativa di grande importanza che ci auspichiamo possa essere replicata presto in altri distretti italiani."
Numeri alla mano, nel 2023, grazie al CoReVe, in Italia sono state 2.400.000 le tonnellate di imballaggi di vetro raccolto e 2.04
5.768 le tonnellate di materiale riciclato, con un tasso di riciclo del 77,4%, per il quinto anno consecutivo superiore al target del 75% fissato dalla normativa europea al 2030. Grazie a quanto riciclato nel 2023 si sono conseguiti importanti vantaggi ambientali ed economici, basti pensare ai 2,4 milioni di tonnellate di mancate emissioni di CO2, pari a quanto emesso da 1 milione e mezzo di auto euro 5 che percorrono 15.000 km, o ai 414 milioni di m³ di gas risparmiati, pari al consumo annuale domestico di una città di 1.3 milioni di abitanti come Milano, oppure alle 3,9 milioni di tonnellate di materie prime risparmiate, pari al 2 volte il volume del Colosseo.