Archeologia, ritrovate anfore antiche tra Marina di Noto e Vendicari

Archeologia, ritrovate anfore antiche tra Marina di Noto e Vendicari

Fanno parte di un importante relitto di una nave da trasporto, individuato nel gennaio del 2022.

Sicilia delle meraviglie, custode di tesori che, riportati alla luce grazie al lavoro sapiente di archeologi di tutto il mondo, raccontano la nostra storia. E così, mentre gli esperti dell'università di Gottinga, in Germania, lavorano per riportare alla luce importanti reperti archeologici di epoca romana, tra cui una villa, nella riserva naturale di Vendicari, a Noto, in provincia di Siracusa, sono state rinvenute circa quaranta anfore antiche risalenti a un'epoca che va dal primo secolo a.C. al primo secolo d.C., allineate nella posizione di stivaggio originale, ritrovate grazie a un rilievo fotogrammetrico tridimensionale realizzato dalla Soprintendenza del Mare in collaborazione con il Capo Murro Diving Center di Siracusa. Il ritrovamento è avvenuto a circa 3 miglia dalla costa, a una profondità di 70 metri.

 

Le anfore fanno parte di un importante relitto di una nave da trasporto, individuato nel gennaio del 2022 grazie alla segnalazione di due pescatori di Avola, che non era stato mai indagato nella sua profondità. «Si tratta di anfore piuttosto rare – ha detto l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato – il cui ritrovamento rappresenta un’opportunità unica per approfondire lo studio sia del carico che del relitto. Questa scoperta ci permetterà di acquisire nuove informazioni sulle antiche rotte commerciali e sui traffici di merci preziose nel Mediterraneo».

Redazione

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