Torna sabato 16 novembre, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare
In Sicilia saranno oltre 10.000 i volontari con la pettorina arancione che accoglieranno i clienti dei supermercati coinvolti e inviteranno ad acquistare, e donare, prodotti a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne in scatola e alimenti per l'infanzia.
Dal 16 al 30 novembre sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e i punti vendita aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito colletta.bancoalimentare.it.
S.E. l’Arcivescovo di Catania, Mons Luigi Renna, è stato il primo ad accettare l’invito a registrare un video-messaggio che è quasi una preghiera verso la Colletta e verso i bisogni di chi vive una fragilità. «A volte vorremmo fare di più per gli altri - afferma Mons. Renna - e cerchiamo le occasioni. Ecco, la Colletta Alimentare è questa occasione. Nella preghiera semplice attribuita a San Francesco si dice che è donando che si riceve. In effetti è così, si riceve molto e in più donando si riceve di più perché possiamo vivere davvero quella grande virtù senza la quale non potremmo dirci cristiani: la carità».
«Ritorna la Colletta Alimentare come un grande momento di grazia per tutta l’Italia perché dà l’opportunità di sostenere le tante famiglie – e gli ultimi dati della Caritas lo testimoniano – fanno fatica ad assicurare un vitto dignitoso. Soprattutto le famiglie che hanno perso il loro reddito. Oggi purtroppo le famiglie risparmiano anche sul vitto. La Colletta Alimentare ci permette di sostenere questi nuclei familiari, di far sì che la coesione sociale sia più forte proprio perché chi non può godere appieno di un determinato reddito, si senta davvero aiutato da tutta la comunità e dalla società civile.
«A noi può costare poco mettere qualcosa in più nel proprio carrello della spesa, ma sappiamo che quel poco diventa tanto per molti.
«La Colletta Alimentare non solo fa del bene a chi potrà godere di questi beni, ma permette anche ai tanti volontari, soprattutto giovani, di esprimere quello che hanno nel cuore.
«A volte vorremmo fare di più per gli altri e cerchiamo le occasioni. Ecco, la Colletta Alimentare è questa occasione.
«Nella preghiera semplice attribuita a San Francesco si dice che è donando che si riceve. In effetti è così, si riceve molto e in più donando si riceve di più perché possiamo vivere davvero quella grande virtù senza la quale non potremmo dirci cristiani: la carità
«Donando si riceve perché riusciamo a incrociare lo sguardo di tante persone, di chi dona e di chi beneficia del dono, sentendo che queste persone sono nostri fratelli e sorelle. E tramite loro riceviamo il dono della famiglia, quella famiglia di Dio che è tutta l’umanità e che comprende anche chi sta ai margini».