Controlli nei mercati di Caltagirone: sequestrati articoli non a norma
Sempre in materia di capi contraffatti, questa volta nel catanese, le fiamme gialle a seguito di controlli nei mercati dei comuni del calatino, hanno sequestrato oltre 300 articoli. Nello specifico un rivenditore ambulante che esponeva, per la vendita all’interno di un mercato comunale, diversi capi di abbigliamento griffati, quali jeans, giubbotti e cappelli, riconducibili a noti marchi, tra i quali: “Stone Island”, “Guess”, “Armani”, “Calvin Klein”, “Tommy Hilfiger” e altri ancora. La merce, sottoposta a una preliminare ispezione, benché presentasse imperfezioni nella realizzazione, come l’applicazione di etichette con cuciture irregolari e l’utilizzo di materiali di scarsa qualità verosimilmente difformi dagli originali, mostrava in effetti caratteristiche tali da poter indurre in errore il consumatore finale circa la loro autenticità. Pertanto, si è proceduto a ritirare immediatamente i prodotti dalla vendita e a sottoporli a sequestro probatorio ex art. 354 c.p.p., al fine di richiedere una successiva perizia tecnica. Il responsabile è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato di cui agli articoli 474 (Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi) e 648 (Ricettazione) c.p., ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva. L’operazione conclusa testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle Calatine nella mappatura delle fenomenologie illecite sul territorio e nel repentino intervento a tutela delle corrette pratiche concorrenziali di commercio e della fiducia dei consumatori finali.