Emergenza rifiuti a Catania: Il Corpo di Polizia Municipale rafforzato di 16 nuove unità.
Catania, città del sole del mare…e delle discariche abusive (o come sarebbe più corretto dire dell’abbandono incontrollato dei rifiuti). Nella nostra città la spazzatura è presente ad ogni angolo con il conseguente pericolo igienico sanitario che rischia di diventare davvero allarmante. Notizia di questi ultimi giorni parla della Sezione Ambientale della Polizia Municipale che è stata ampliata di 16 nuove unità, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle normative e contrastare i comportamenti incivili che deturpano il decoro urbano. Solo in queste prime settimane del 2025, sono stati 300 i verbali elevati a cittadini che hanno violato le regole più elementari della convivenza civile, come l’abbandono di rifiuti per strada o il lancio di spazzatura dai finestrini delle auto. Le sanzioni ammontano a 330 euro per ogni infrazione accertata. Ma qual è la reale situazione nella nostra città? Purtroppo il problema è molto più grave di quello che se ne potrebbe pensare, non parliamo del semplice sacchetto (nella quasi totalità dei casi è più di uno) abbandonato ma di grandi appezzamenti di terreno ricoperti da ogni tipo di rifiuto - anche tossico - che fanno bella mostra di sé come una scultura moderna in delle zone densamente abitate che devono convivere con topi, odori nauseanti e costante rischio di incendi. In tutta Catania non esiste un solo quartiere che non sia colpito da questa vera e propria piaga ambientale. “La lotta all’abbandono dei rifiuti è una battaglia di civiltà – hanno dichiarato il Sindaco Enrico Trantino e l’assessore Massimo Pesce –. Con il potenziamento della Polizia Ambientale e l’uso delle telecamere di videosorveglianza, stiamo intensificando i controlli per garantire il rispetto delle regole. Chiediamo a tutti i cittadini di fare la propria parte, collaborando per una Catania più pulita e decorosa”.