Abbandono illecito rifiuti: contro gli zozzoni, sanzioni in tutta la Sicilia

Abbandono illecito rifiuti: contro gli zozzoni, sanzioni in tutta la Sicilia

Una piaga che le istituzioni intendono contrastare.

Decine di persone denunciate ad Agrigento, due a Catania. Aumentano in tutta la Sicilia i controlli nei confronti di chi pensa che l'emergenza rifiuti sia un problema di qualcun altro. Di chi pensa che, scaricare la propria immondizia, i rifiuti speciali o ingombranti in strada sia la soluzione per non avere problemi. Salvo poi causarli agli altri: all'ambiente in primis ma a tutto il sistema siciliano, sempre a un passo dal baratro.

Oggi, ad Agrigento, sono state denunciate oltre 20 persone sorprese ad abbandonare lungo il ciglio ella strada sacchetti di rifiuti, nella maggior parte dei casi indifferenziati. I controlli sono aumentati nell'ultimo periodo, per contrastare l'“indecoroso fenomeno dell'abbandono dei rifiuti", come spiega in una nota il procuratore di Agrigento Giovanni Di Leo".
"Ai sensi della normativa vigente - sottolinea il procuratore - le persone individuate come responsabili di tale contravvenzione sono state raggiunte da decreti penali di condanna in corso di notifica, per una contravvenzione media di 2.500 euro a testa.

In relazione alla perdurante e incivile abitudine, il legislatore in tempi recenti ha reputato di ritenere nuovamente un atto criminale l'abbandono dei rifiuti".

Già. Perché di questo si tratta. Così come è giusto definire criminali chi si crede furbo e pensa che far pagare il problema a qualcun altro sia la soluzione. A Catania pensano bene anche di danneggiare le telecamere di videosorveglianza. Due ne sono state vandalizzare: una persino a colpi di pistola, nel largo Favara a Monte Po, La polizia ha individuato un 40enne che con una moto ape priva di targa ha abbandonato illecitamente sacchi colmi di rifiuti di ogni genere.

Dagli accertamenti di polizia giudiziaria è emerso che l'uomo non aveva mai conseguito la patente di guida e che il mezzo era senza copertura assicurativa e senza revisione. E' stato quindi deferito all'Autorità giudiziaria e sottoposto a sanzioni per circa 10 mila euro, con sequestro del mezzo.

Stessa sorte in via Bonaventura, a Librino, per un 50enne, già noto per essere recidivo alla sezione ambientale della polizia locale, deferito all'autorità giudiziaria e sanzionato per circa 9mila euro, con sequestro del mezzo che guidava, senza avere mai conseguito la patente e senza averne effettuato la revisione.



Melania Tanteri

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