Anna è la vincitrice di Masterchef 2025!

Tra Simone, Jack ed Anna, è stata proprio quest'ultima a trionfare a Masterchef.

Sin dalle prime puntate si era distinta per creatività, pulizia e per l'influenza asiatica nei suoi piatti. La trentaduenne Milanese è stata parecchie volte tra i migliori nelle prove di quest'anno e il suo menù degustazione "L'Eden di YilAnna", ha convinto i giudici più degli altri.

Una cucina internazionale,  quella di Anna, che coniuga l'ascendente cinese della famiglia di appartenenza ad una cucina moderna ed europea. 

"Ho questo sogno di creare un’oasi un domani dove portare sia cucina che arte. Avvicinare l’essere umano alla natura." ha dichiarato Anna subito dopo la vittoria,  riguardo le sue intenzioni future. 

La filosofia Zen è molto presente nella sua visione di vita e anche il libro di ricette appena pubblicato rispecchia questo suo modo di concepire l'uomo,  il cibo e la natura. 

Restano a bocca asciutta Simone e Jack. Bistrattata sui social invece Mary, l'ultima esclusa pre finale. Si conclude così una edizione un poco sottotono rispetto ad altre del passato.

Eppure, questo talent show culinario è ormai un appuntamento fisso nel panorama italiano, attirando ogni anno un pubblico numeroso sin dai casting. Mentre in altri paesi del mondo il format è stato abbandonato dopo poche edizioni, in Italia il cibo è più che una semplice passione: è parte integrante dell'identità culturale.

Ed è sicuramente merito del trio Barbieri, Cannavacciuolo, Locatelli, che il programma continua a riscuotere successo, tornando a crescere dopo un periodo un po' incerto, rendendo questa edizione una tra le più seguite. Il sale, il mappazzone, Iginio Massari, il filetto alla wellington, la scorza di limone, la pacca sulle spalle e tanto altro, sono oramai dei mantra entrati a far parte nei cervelli di chi segue il programma.

La declinazione italiana del format, ha comunque saputo evolversi nel tempo, spostando l'attenzione dalle "ricette" all'"intrattenimento" in cucina, con prove sempre più ardue. 

Il pubblico giovane e i concorrenti social, sono anch'essi testimonial di questa evoluzione, con food bloggers più che chef di brigata. Si scelgono personalità divisive, particolarmente introspettive o eccessivamente esuberanti, spesso forti e carismatiche che vengono spinte verso la competizione e aizzate contro gli altri. 

I partecipanti hanno sempre storie personali intense da condividere che si sviluppano anche durante gli episodi. Tutti cercano di superare i propri limiti, creando un arco narrativo coinvolgente. C'è chi ha avuto problemi col padre, chi ha perso i propri cari, chi è scappato da un paese lontano, chi non crede in se stesso, eccetera, eccetera. Il programma è costruito a regola d'arte in modo da poter empatizzare con ogni singolo concorrente ed emozionarci con loro e per loro, risvegliando un pò quel sentimento ad oggi dimenticato.

La presenza sui social, inoltre è diventata fondamentale. I protagonisti vengono seguiti da un'agenzia di comunicazione legata al format e vengono trasformati in personaggi iconici. Ecco quindi che troverete, accanto al nome del personaggio sui social, la dicitura masterchef, seguita all'edizione in atto. 

Eppure oggi Masterchef e il titolo di vincitore non garantiscono più una carriera duratura nello showbiz. Molti vincitori, dopo qualche settimana di comparsate tv erano stati rapidamente dimenticati (vedi gli ultimi due: Edoardo Franco ed Eleonora Riso). Magari qualcuno cucina qui e là, ma in pochi sono riusciti ad aprire un ristorante. E ancora meno sono quelli di cui ogni tanto si parla, come l'avanguardista Valerio Braschi.

Forse perchè, dagli addetti ai lavori, Masterchef è stato criticato per aver spettacolarizzato la figura dello chef, contribuendo alla disillusione dei giovani verso questo genere di carriere e di scuole professionali, all'interno di un settore che sta vivendo un calo significativo già da molto tempo.

Giovanni Lombardo

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