La Sicilia eletta "Regione Europea della Gastronomia 2025"
La Regione Sicilia è stata premiata dall'IGCAT, l'Istituto Internazionale di Gastronomia, Cultura, Arti e Turismo, per essersi distinta in termini di unicità alimentare, culturale e innovazione gastronomica.
Una grande opportunità per la Regione, già importante meta del turismo enogastronomico internazionale, che con questo riconoscimento potrà ambire ad un ruolo ancora più centrale nel Mediterraneo, valorizzando le proprie radici agroalimentari e pubblicizzando le produzioni autoctone all'estero. Concentrandosi sullo sviluppo del turismo sostenibile e di conseguenza, sulla creazione di nuove opportunità di lavoro e di promozione di una cultura tradizionale antica che incentiva una sana alimentazione.
L'Istituzione Europea ha scelto la regione isolana perché: "la Sicilia è un tesoro nel mare del Mediterraneo, dove trovare diversi tipi di paesaggi, rovine antiche e una cultura vibrante. È una location strategica che ha accumulato un sacco di influenze, e ognuna di queste ha lasciato un segno nella cucina e nelle tradizioni. Infatti, la sua cucina è composta da un mix di sapori, colori e aromi, ed è una vera e propria avventura nel gusto. La Sicilia è un posto paradisiaco per ogni appassionato food lover".
La cerimonia inaugurale si è tenuta venerdì 7 marzo a Milano, presso la sede di "Identità Golose", celebrando a tutto tondo i vini, gli oli e l'enogastronomia siciliana. Tra i partecipanti, Salvatore Barbagallo, assessore all'agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea della regione siciliana, che ha dichiarato: «Il prestigioso riconoscimento internazionale di Regione Europea dell'Enogastronomia 2025, rappresenta una grande occasione per l'isola e per chi, come noi, ha scommesso sulla candidatura della Sicilia. Sono orgoglioso del programma che abbiamo approntato, che comprende un format ospitato da 20 comuni siciliani, con un tour coast to coast dell'isola, un viaggio lungo i sentieri del gusto che vedrà protagonisti le nostre eccellenze gastronomiche. Un patrimonio culturale da fruire insieme alla bellezza del nostro territorio e dei nostri passaggi, per innescare percorsi virtuosi, e turismo gastronomico».
Oltre a Barbagallo, presenti anche Elvira Amata, Assessore per il turismo, lo sport e lo spettacolo e Luigi D'eramo , Sottosegretario di stato per l'agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste.
L'Istituzione Europea ha selezionato anche alcune personalità di spicco per rappresentare la regione: Giorgo Calabrese, dietologo e consulente del Ministero della Salute; Gaetano Basile, giornalista ed autore palermitano; Nicola Fiasconaro, maestro pasticcere noto per i suoi panettoni; Josè Rallo, imprenditrice vinicola legata al brand Donnafugata e Pino Cuttaia, chef due stelle Michelin.
Presente all'evento anche una giovanissima chef: Alessia Fisichella. Talentuosa ennese di soli 19 anni, che dopo aver preso il diploma alla scuola alberghiera, è entrata all'Università di Catania, dove sta studiando al corso di "Scienze e tecnologie alimentari".
Tra i prodotti tipici e i consorzi che sono stati presentati durante l'evento vi sono: l'uva di Mazzarrone IGP, l'arancia rossa di Sicilia IGP, DOP arancia di Ribera, IGP limone di Siracusa, IGP pesca di Leonforte, fico d'India dell'Etna DOP, IGP carota novella di Ispica, IGP pomodoro di Pachino, pistacchio di Raffadali DOP, DOP pistacchio verde di Bronte, cioccolato di Modica IGP, Sicilia Olio DOP Monti Iblei, Monte Etna DOP Olio, DOP Val di Mazzara, DOP Vastedda della Valle del Belice, formaggio ragusano DOP, pecorino siciliano DOP, piacentino ennese DOP, provola dei nebrodi DOP e il Consorzio di tutela dei vini di Sicilia.
Riguardo la serie di eventi che accompagneranno per tutto l'anno la regione Sicilia, si svolgeranno in 20 comuni da maggio ad ottobre con lo scopo di portare i visitatori a scoprire il patrimonio agroalimentare della regione. Tra i territori designati: Corleone, Castelvetrano, Piraino, Castellammare del Golfo, Nicosia, Agrigento, Piazza Armerina, Serradifalco, Caltagirone, Aci Bonaccorsi, Scicli, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Modica, Gela, Pachino, Randazzo, Menfi, Palazzolo Acreide e Cefalù.
Oltre a questa serie di eventi locali, sono previste anche delle iniziative di respiro internazionale, come dei convegni in varie regioni d'Europa, un concorso per i migliori siti dedicati al turismo enogastronomico, un forum sulle buone pratiche in uso nelle altre regioni europee e tanto altro.
La speranza è che questo riconoscimento sia solo l'inizio di una serie di successi per la Sicilia, una regione che ha tanto da offrire al turismo internazionale e che mira a far conoscere i suoi prodotti e le sue tradizioni culinarie al mondo intero.