Rita De Crescenzo: Il trash in politica
Negli ultimi anni abbiamo avuto politici di professione che hanno fatto del "trash" una bandiera, come ad esempio Antonio Razzi, ma come si comporterà chi invece ha iniziato sul web come influencer trash di professione e vuole ora passare in politica?
Parliamo di Rita De Crescenzo. Nata a Napoli nel 1979, ha alle spalle una storia particolare. A 12 anni è rimasta incinta di un uomo del clan Contini e ha avuto crescendo diversi problemi con la legge. Nel 2017 è stata accusata di spaccio di droga, uscendone però assolta.
Il successo arriva grazie alla piattaforma TikTok. Inizia a diventare nota intorno al 2020, quando carica una video risposta contro una persona che l'aveva criticata, chiamandola "svergognata". Il video va virale e lei diventa una delle protagoniste assolute di TikTok Italia.
Nel 2021 compone la sua prima canzone e su YouTube supera i 7 milioni di visualizzazioni. Inizia ad avere un seguito anche su Instagram e ad esibirsi in concerto come musicista. Sale nuovamente alla ribalta, aprendo un negozio a Napoli e partecipando ad eventi privati come battesimi e compleanni.
Nel 2022 partecipa alle iene e nel 2025 finisce sui telegiornali per aver causato un'ondata di turisti napoletani a Roccaraso, una località abruzzese di montagna.
La donna, che sui social ha un folto seguito, ha dichiarato di aver deciso di scendere in politica. "Tutta napoli è con me. Ho 1.800.000 follower, e quando dico che voglio candidarmi, sono tutti dalla mia parte. Voglio dare un messaggio di positività e fare qualcosa di buono. Scendere nei vicoli per dire stop alla droga, stop al bullismo e stop alla violenza sulle donne. Fonderò un partito con Maria Rosaria Boccia e rimetteremo il reddito di cittadinanza!".
Il nome di Maria Rosaria Boccia non stupisce. L'imprenditrice di Pompei, conosciuta per essere stata coinvolta nell'affare che ha fatto dimettere l'ex ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, con cui aveva una relazione e da cui aveva ricevuto promesse per lavorare in politica. E' pronta adesso a fare da sè. Non sappiamo come tutto questo evolverà, però siamo convinti che ci sarà sicuramente un grosso seguito.
Questo perché il trash nella politica italiana ha radici molto antiche. Probabilmente Berlusconi è stato il primo a far traghettare meccaniche trash dalla televisione alla politica. E con trash non intendiamo solamente ciò che può essere definito bislacco o grottesco, ma anche il fare eccessivo intrattenimento e far diventare uno show, un'attività che invece dovrebbe essere serissima.
Ricordiamo però che anche tanti altri sono entrati in politica utilizzando una strada alternativa a quella dell'istituzionalità: Cateno De Luca e Vincenzo De Luca, su tutti.
Battute, provocazioni, invettive, gag, sono diventati praticamente una quotidianità della politica, soprattutto sui social, dove si cerca di avere più appeal, diventando simpatici e generando polemiche al fine di diventare virali.
Ci chiediamo però se tutto questo non porti ad una completa separazione da quello che dovrebbe essere il ruolo del politico. Non un cabarettista, ma un simbolo di serietà, in quanto si occupa di questioni importantissime.
I politici del futuro saranno tutti influencer? Non lo sappiamo. Oramai anche la cattiva pubblicità è diventata una buona pubblicità. Sempre di più, stiamo notando come il marketing politico si stia trasformando e che per diventare virali si arrivi ad accettare qualunque compromesso.
Forse non esistono più dignità e amor proprio in questa professione e avere quasi due milioni di follower sui social aiuta sicuramente di più. Ed è per questo che non escludiamo completamente la carriera di Rita in politica.
Ci chiediamo però cosa una persona come lei possa realmente apportare di positivo? La sua proposta sul reddito di cittadinanza è sicuramente qualcosa che attira il popolo e soprattutto piace ai suoi follower... Vedremo quindi presto la De Crescenzo in parlamento? Sinceramente speriamo di no!