Ieri maestra, oggi star di Onlyfans, domani possibile sindacalista
L’ex maestra Elena Maraga potrebbe diventare segretaria provinciale del sindacato Cub Scuola.
La ventinovenne trevigiana, salita alle cronache nazionali per aver perso il lavoro a seguito della scoperta del suo canale OnlyFans, aveva avviato una battaglia legale per riottenere il suo posto da insegnante. E sebbene a scuola si fosse sempre comportata in maniera esemplare ed era benvoluta dai bambini, l’asilo paritario ha comunque deciso per il suo allontanamento.
«Come insegnante», racconta Elena, «guadagnavo 1.200 euro al mese ed era insostenibile. Ho studiato Scienze dell’Educazione per tre anni, poi mi sono laureata e ho iniziato a lavorare. Ho aperto OnlyFans per una sorta di esibizionismo e perché mi piaceva mostrarmi. Mi sono ritrovata coinvolta in qualcosa che non mi aspettavo minimamente. C’è un po’ quest’idea che chi ricopre questo ruolo debba essere quasi una suora. Nella vita devi fare solo l’educatrice.»
Così non è stato: il suo profilo OnlyFans è arrivato a contare ben 2.500 fan mensili, per un guadagno di circa 10 euro al mese per abbonato. Maraga, comunque, ci tiene a sottolineare che non si è mai trattato di prostituzione o pornografia, ma solamente di condividere il proprio corpo online.
Ciononostante, l’asilo ha deciso di chiederle un risarcimento per i danni d’immagine subiti in conseguenza dei suoi comportamenti. La donna si è quindi rivolta al sindacato CUB Scuola di Treviso, che successivamente le ha offerto una posizione lavorativa. Al momento, tuttavia, non è certo se accetterà. Ha dichiarato di stare vivendo un bel periodo, avendo finalmente trovato qualcosa che desidera fare e in cui non ricadono su di lei le stesse responsabilità che aveva a scuola, soprattutto nel lavorare con dei bambini.
L’esperienza dell’ex educatrice Maraga ha avuto anche un risvolto istituzionale importante. Il Ministero starebbe rivedendo le norme riguardanti l’uso dei social network da parte dei docenti, al fine di evitare futuri rischi di impatto emotivo e sociale sulle vite di bambini e ragazzi.
Attualmente, i regolamenti della funzione pubblica, aggiornati al 2023, stabiliscono che i dipendenti pubblici devono evitare dichiarazioni, immagini o commenti che possano danneggiare il prestigio dell’amministrazione. Il Ministro Giuseppe Valditara ha recentemente dichiarato che esiste già una social media policy nel codice, ma con il nuovo intervento si provvederà a fornire linee guida dettagliate per il personale scolastico. Saranno quindi introdotti diversi paletti per le attività social degli insegnanti.
E sebbene la notizia sia stata ben accolta da parte dell’opinione pubblica, qualcuno ha ironicamente commentato che, se il Ministro vuole che gli insegnanti non si iscrivano a OnlyFans, dovrebbe pagarli meglio. Ma fino a che punto la scuola può stabilire le regole della vita privata dei propri docenti? E quale dovrebbe essere oggi il ruolo degli insegnanti? Semplici educatori o esempi morali?
Attendiamo con curiosità tutte le polemiche che queste nuove direttive inevitabilmente solleveranno. Tornando al “caso Maraga”, è lecito supporre che Elena non tornerà indietro. Quantomeno dal punto di vista economico, essendo passata da uno stipendio di 1.200 euro a circa 25.000 euro mensili.
Ne sarà valsa la pena? Probabilmente troverete la risposta abbonandovi al suo canale OnlyFans.