Importazione e spaccio di droga, sgominate due bande: 22 arresti a Palermo
Con l'accusa di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e spaccio, la Polizia, su delega della Procura di Palermo, ha eseguito due ordinanze cautelari nei confronti di 22 persone. Per diciassette di essi è stata prevista la custodia in carcere, mentre per gli altri cinque gli arresti domiciliari. I provvedimenti arrivano al termine di due attività investigative (denominate "Curly" e "Murales"), condotte dalla sezione antidroga della squadra mobile e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Le inchieste hanno svelato l'esistenza di due organizzazioni criminali che importavano in Sicilia di ingenti quantitativi di cocaina e hashish, poi smerciati in città e nelle province di Caltanissetta, Trapani, Siracusa ed Agrigento. Delle due bande una, ben strutturata e con ramificazioni nei quartieri di Ballarò, Brancaccio e Villaggio Santa Rosalia, era divenuta riferimento per diversi grossisti, che costantemente trovavano la disponibilità di sostanze stupefacenti anche nei periodi in cui l'offerta era bassa. Uno dei principali indagati del gruppo criminale, seppur all'epoca agli arresti domiciliari (presso un'abitazione che, di fatto, era divenuta crocevia per molti trafficanti della Sicilia occidentale), si occupava della promozione dell'associazione, procacciando la sostanza stupefacente fuori dalla Sicilia, occupandosi del mantenimento dei contatti con gli acquirenti e della gestione diretta delle trattative preliminari alle cessioni anche di ingenti quantitativi di droga.