Eruzione Etna, Russo Morosoli: "A Sud rispetto dei divieti e sicurezza per i turisti. A Nord anarchia"
L'eruzione spettacolare dell'Etna del 2 giugno è stata documentata da foto e video che ieri hanno invaso il web ma hanno raccontano purtroppo anche della paura che ha attanagliato tanti turisti presenti nelle zone interdette al pubblico, dopo l’emanazione delle ordinanze delle amministrazioni comunali. Un passaggio decisamente negativo regalato al mondo, con conseguenze catastrofiche dal punto di vista dell’immagine.
“A Etna Sud abbiamo rispettato i divieti e cancellato le escursioni ad alta quota – afferma Francesco Russo Morosoli, patron di Funivia dell’Etna – Rispettosi e coscienziosi abbiamo fatto valere il nostro bagaglio di professionalità costruito in 72 anni di storia. A Etna Nord, invece, si è scatenato il panico con turisti in fuga, abbandonati da guide improvvisate. Non è accettabile che un’eruzione di pericolosità limitata, secondo gli esperti dell’INGV, possa trasformarsi in un boomerang, causando un danno così ingente all’immagine del settore turistico siciliano. Non nascondiamoci dietro un dito: foto e video che spopolano nel web danno un colpo durissimo alla nostra reputazione. Quella di tutti. Le istituzioni devono necessariamente intervenire per porre un freno all’anarchia crescente nel versante Nord del nostro vulcano. Le regole valgono per tutti e bisogna fare in modo che non vengano disattese”.