Rifiuti: sono 7 le domande per la progettazione dei termovalorizzatori siciliani

Rifiuti: sono 7 le domande per la progettazione dei termovalorizzatori siciliani

Lo ha detto il presidente Schifani.

Termovalorizzatori in Sicilia, si va avanti. Dopo la pubblicazione agli inizi del mese di maggio, del bando per realizzare i due impianti previsti dal piano regionale dei rifiuti, sono giunte le offerte.

Per la precisione sono 7 le proposte per la progettazione e la direzione dei lavori per i termovalorizzatori che sorgeranno in Sicilia occidentale, nel territorio di Palermo, e in Sicilia orientale, nella zona industriale di Catania.

È quanto ha annunciato stamane, il presidente della regione, Renato Schifani che è anche commissario straordinario per il completamento della rete impiantistica integrata per la gestione dei rifiuti.

Il bando da 44 milioni di euro si è chiuso ieri. "Adesso verrà composta la commissione esaminatrice, due membri indicati da Invitalia e dalla Regione - ha detto ancora il presidente Schifani. Ritengo che sarà istituita tra la fine di questa settimana e la prossima".  

I due impianti, secondo la Giunta regionale, porranno fine a emergenze decennali, risolvendo il problema dello smaltimento e della dipendenza dalle discariche che, sull'Isola, sono quasi tutte private. "Un obiettivo epocale – ha sottolineato alla presentazione del bando il presidente Schifani - che permetterà alla Sicilia di dire addio alle discariche ed evitare la costosa spedizione di rifiuti all’estero".

Le risorse complessivamente destinate alla realizzazione dei due impianti provenienti dall’Accordo per la coesione, stipulato a maggio 2024 tra il presidente della Regione Schifani e il presidente del Consiglio dei ministri Meloni, ammontano a 800 milioni di euro.

Melania Tanteri

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