Vittima di stupro di gruppo apre un profilo Onlyfans
A luglio 2023, la diciannovenne Asia Vitale, subì a Palermo mentre era stordita dall'alcool, uno stupro di gruppo e tutta l'Italia si indignò. Sei giovani furono condannati. Sette anni, per Angelo Flores, Gabriele Di Trapani, Cristian Maronia ed Elio Arnau, sei anni e quattro mesi, per Cristian Maronia e quattro anni, per Samuele Lagrassa, che non avrebbe partecipato agli abusi, ma sarebbe rimasto a guardare non intervenendo mai in difesa della vittima.
Asia, durante quella brutta serata, chiese aiuto ai passanti, ma nessuno fece nulla. I ragazzi l'avevano indotta ad abusare di alcool e l'avevano portata con loro in un luogo appartato. "Ho gridato basta", ha raccontato Asia, ma loro ridevano. "Tanto gli piace", mi urlavano. Eppure lei nei 3 video arrivati in procura, chiedeva loro di smetterla, di lasciarla stare.
Gli imputati, che non hanno mai chiesto scusa alla vittima, hanno sempre sostenuto che il rapporto fosse consensuale e non si fosse assolutamente trattato di violenza. Eppure, tutti questi ragazzi di buona famiglia, prima di essere indagati, sui social e sulle chat, si vantavano tra di loro schernendo la vittima, compiaciuti di ciò che avevano fatto.
Da quel brutto momento, Asia è andata avanti. E oggi ha deciso consapevolmente di diventare una creator per adulti. Una scelta che per lei, vuole essere in qualche modo terapeutica, al fine di superare il trauma. "Ho sempre apprezzato il sesso", afferma, "e lo faccio anche per superare il trauma della violenza. Mi sprono a fare cose per cercare di superare il vissuto. Il primo mese con OF, ho fatto 9.000 euro girando video in coppia, o al massimo a 3 con il mio ragazzo e il mio ex. Intendo comunque continuare a fare altri lavori".
La ragazza, ha raccontato di essersi trasferita a Courmayeur, dove lavora come cameriera. "Ho perso tutte le amicizie. Tutti mi hanno abbandonata e mi è stata tolta la mia città. Sopravvivere non mi basta".
È il lato economico che ha portato la ragazza a scegliere di avviare questa attività. "Sono spendacciona. Fuori casa a 20 anni senza un euro, cosa avrei dovuto fare? Ho trovato lavori che non offrivano nemmeno l'alloggio, e ho dovuto trovare una soluzione. Su OF, pubblico video sempre con il mio consenso e con il massimo rispetto. Lo faccio apposta, perché voglio svoltare questo mondo. Lo faccio a sfregio delle persone che pensano che per colpa del trauma, debba inibire me stessa. Per me è una sorta di liberazione. Ho elaborato che molta gente, era rimasta bloccata per un trauma simile. E io non volevo essere come loro".
Una storia quella di Asia, che ha fatto storcere il naso a parecchi. In molti hanno polemizzato dicendo che forse, questa gioia per il sesso non era solo latente, ma da sempre straripante. Fino ad arrivare ad insinuare, che quel rapporto sessuale, fosse in realtà consensiente.
Eppure i video messi agli atti dimostrano il contrario. Anche perché, il discorso principale non è tanto etico - essere "ingordi" di sesso - bensì di consenso. Una persona che fa video per adulti, fa solo ciò che vuole, con chi vuole. E sempre con il consenso di tutti i partecipanti. E se gli italiani non sono pronti ad accettarlo, probabilmente è un problema loro.



