Coppia non può divorziare, scoprono che non sono mai stati sposati

Coppia non può divorziare, scoprono che non sono mai stati sposati

Un matrimonio celebrato ma mai registrato e una separazione impossibile da formalizzare, è la storia di una coppia siciliana che ha avviato una battaglia giudiziaria lunga più di un decennio.

I due circa un anno dopo le nozze religiose, avevano deciso di separarsi scoprendo però che per lo Stato, non erano mai stati sposati. Al momento del divorzio si apprese che il parroco, che aveva officiato  le nozze nel 2009 a Messina, si era dimenticato di trasmettere l’atto nei registri dello stato civile. L'errore ha trasformato la crisi coniugale in un caso giuridico.

La donna quindi impossibilitata a procedere con la separazione legale, ha chiesto un risarcimento per i danni subiti e ha tentato di ottenere dall’ex marito il consenso per una trascrizione tardiva del matrimonio. Ma l’uomo si rifiutò. Secondo i giudici, l’ex marito non era tenuto per legge a concedere il consenso e la donna avrebbe potuto procedere da sola alla trascrizione.

Non contenta la donna nel 2011 decise di citare in giudizio anche il parroco, chiedendogli un risarcimento pari a 66 mila euro, alla fine la vicenda è approdata  in Cassazione dove Il ricorso venne dichiarato inammissibile e nessuna responsabilità è stata  attribuita al parroco o alla Curia. Secondo la Corte Suprema non esiste alcun obbligo giuridico di acconsentire alla trascrizione di un matrimonio religioso e non è stata provata l’esistenza di un danno patrimoniale o morale concreto, i due coniugi hanno quindi  intrapreso strade diverse.

Redazione

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